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Quali sono gli indirizzi di posta più utili per una campagna email B2B?

Ottenere risposta dalle email aziendali generiche

L’obiettivo primario di una campagna email B2B è arrivare nella casella di posta dei decisori aziendali. Ma come si raggiungono realmente tali destinatari? La risposta è nel tipo di indirizzo email utilizzati e le email aziendali generiche e di dipartimento sono di gran lunga le migliori.

Raggiungere le aziende entrando dalla porta principale: la forza delle campagne email B2B

L’email marketing professionale, secondo imprenditori e marketer, è uno degli strumenti più utili per ottimizzare le proprie strategie di marketing nel B2B. Spesso, tuttavia, il dubbio di chi vuole sfruttare a pieno questo canale riguarda il tipo di indirizzi email a cui rivolgere le proprie campagne.

Parlando di campagne DEM (Direct Email Marketing) sviluppate in ambito B2B, gli indirizzi email efficaci e utilizzabili sono di due tipi:

  1. Email aziendali generiche, tipicamente riconoscibili con la forma info@azienda.it.
  2. Email aziendali di dipartimento, di solito l’associazione tra il nome del reparto e quello dell’impresa (es. commerciale@azienda.it, acquisti@azienda.it, marketing@azienda.it, etc.).

In queste due categorie non rientrano gli indirizzi email nominali aziendali, ossia quelli che includono il nome di un membro del personale dell’azienda (es. nome.cognome@azienda.it).

Campagne email B2B: perché utilizzare le email aziendali generiche e di dipartimento?

All’apparenza, destinare una campagna email a un classico info@azienda.it potrebbe risultare poco efficace. Ciò nonostante, le email generiche costituiscono la via più diretta per raggiungere i decisori aziendali. Ma perché, di preciso? La casella email principale di un’impresa rappresenta il fulcro delle operazioni aziendali. Si tratta dello spazio digitale nel quale – più di ogni altro – si tiene traccia delle comunicazioni rilevanti per la propria attività. Vediamo nel dettaglio i due principali motivi per cui le email aziendali generiche e di dipartimento ideali per le campagne DEM.

Buon motivo #1 – I decisori aziendali sono attenti alle caselle email

Soprattutto se si parla di microimprese e PMI, è molto comune imbattersi in caselle di posta aziendali gestite personalmente da imprenditori e – nel caso di email di dipartimento – responsabili di reparto. Figure chiave nel processo decisionale che porta all’avvio di nuove collaborazioni. In questo senso, scegliere le campagne email B2B per proporre il proprio prodotto o servizio permette di farlo entrando dalla porta principale.

Un dato sembra ormai chiaro. Se le caselle email personali sono utilizzate per inviare e ricevere comunicazioni legate alla propria vita extra-lavorativa, quelle aziendali sono il principale punto di contatto con collaboratori, fornitori e partner commerciali. Quale posto migliore per ricevere una comunicazione centrata sulle esigenze della propria attività?

Nel contesto attuale è imprescindibile raggiungere i referenti aziendali nel posto giusto (e al momento giusto). Questo, soprattutto se si considerano i cambiamenti in continuo divenire nel modo in cui si fruisce delle comunicazioni provenienti da brand e organizzazioni. Soglia di attenzione sempre più bassa e sovrabbondanza di informazioni impongono un’evoluzione del modo in cui si fa email marketing nel B2B, da portare avanti tramite un approccio mirato e professionale.

Cosa si intende con approccio mirato e professionale?

Nel marketing B2B, una comunicazione è definibile mirata nel momento in cui raggiunge con precisione il segmento di aziende target per cui è stata realizzata. Non un messaggio generalista, dunque, ma un tipo di comunicazione fatto su misura per i propri interlocutori.
Con professionale si intende, invece, la modalità di contatto tipica dell’ambito B2B, che coinvolge strumenti e modalità di interazione spesso differenti rispetto a quelle utilizzate dai brand per i consumatori individuali.

Buon motivo #2 – Le caselle email generiche e di dipartimento sono attive per più tempo

A differenza delle email aziendali nominali, soggette a obsolescenza per via delle dinamiche di turnover del personale, le email aziendali generiche e di dipartimento restano invariate e attive per più tempo. Un aspetto che favorisce l’utilizzo del canale email come punto di contatto diretto con le figure dirigenziali anche nel lungo periodo.

Nell’ottica dello sviluppo di una relazione commerciale solida e duratura con le proprie aziende target, una o due campagne email non sono sufficienti. L’email marketing è uno strumento comunicativo potente e per ricavarne il meglio lo si dovrebbe inserire stabilmente nel marketing mix aziendale.

Inviare le proprie campagne a indirizzi email aziendali generici e di dipartimento aiuta anche a fissare un piano campagne email preciso, con obiettivi ben definiti e una maggiore capacità di conversione.

Campagne email e tipi di indirizzi: cosa dice la normativa europea?

Oltre a risultare più efficaci nella pratica, le email aziendali generiche sono quelle raggiungibili anche per finalità di marketing e senza consenso preventivo secondo il GDPR (Regolamento UE n. 2016/679).

Come chiarito dai Considerando 14 e 47 di tale normativa – che tutela ogni aspetto legato al trattamento dei dati personali degli utenti – gli indirizzi email aziendali generici e di dipartimento sono, a tutti gli effetti, dati pubblici di persone giuridiche. Per questo motivo, non essendo riferite a persone fisiche, le email sono a tutti gli effetti utilizzabili per l’invio di campagne email B2B.

Naturalmente, ci sono alcuni semplici accorgimenti da seguire. Abbiamo dedicato a questo tema un altro approfondimento, con una guida completa per campagne email a prova di GDPR.

La risorsa essenziale per le tue campagne email B2B

Microimprese e PMI rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto imprenditoriale italiano. In tali contesti, i decisori aziendali tendono a essere molto attenti alle comunicazioni ricevute nella casella email dell’impresa. È proprio in questo spazio digitale, dunque, che si sviluppano le opportunità di business più interessanti.

Tenendo conto di questi aspetti, rivolgere una campagna email a indirizzi aziendali generici o di dipartimento (info@azienda.it, commerciale@azienda.it, ecc.) comporta ottenere un punto di contatto prezioso con le figure chiave di ciascuna realtà d’impresa.

Le campagne email B2B costituiscono un’ottima modalità tramite cui instaurare legami e collaborazioni con le proprie aziende target. Per farlo, sono utili contenuti di valore, costanza negli invii, ma soprattutto una lista email verificata e personalizzata in base al proprio pubblico di riferimento.

BTOMAIL fornisce database di contatti con indirizzo email verificato, profilati per settore e area geografica di riferimento. La miglior risorsa possibile per integrare stabilmente il canale email B2B nel marketing mix aziendale. Richiedi informazioni sui nostri database: ti aiuteremo a individuare la soluzione più adatta ai tuoi obiettivi di business.

Redazione BTOMAIL Blog
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