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La risposta ai dazi: una contromossa per rivalutare il mercato interno

Il contesto di mercato attuale è in continua evoluzione e le aziende italiane potrebbero affrontare nuovi ostacoli legati all’introduzione di dazi e barriere commerciali. Ma ogni sfida porta con sé delle opportunità: è il momento di dare ancor più valore al mercato interno.

Cosa sono i dazi e che impatto possono avere sulle aziende italiane

I dazi sono imposte indirette applicate a beni e servizi che circolano da uno Stato all’altro. Si tratta di una forma di barriera commerciale utilizzata tipicamente per aumentare il prezzo finale di determinati prodotti e rendere le importazioni meno vantaggiose.

Un esempio pratico: per scoraggiare l’acquisto di borse italiane, un governo estero potrebbe introdurre dazi pari al 50% del loro valore. In questo modo, il prezzo di acquisto delle borse risulterebbe inaccessibile per una parte di consumatori del Paese importatore, con questi ultimi che sarebbero meno propensi ad acquistarle.

Per le imprese italiane che puntano tanto sulle esportazioni una situazione di protezionismo in cui aumentano i dazi può creare difficoltà concrete:

  • Aumento dei costi di produzione quando si utilizzano materie prime o semilavorati provenienti dall’estero e soggetti a dazi.
  • Riduzione dei margini di profitto per mantenere prezzi competitivi nonostante i dazi.
  • Complessità burocratiche aggiuntive legate alle nuove normative doganali.
  • Incertezza nei rapporti commerciali internazionali a causa di eventuali cambiamenti frequenti nelle politiche tariffarie.

È una serie di fattori che porterebbe molte aziende a riconsiderare le proprie strategie commerciali, valutando strumenti e mercati alternativi. Ma la soluzione, a volte, è più vicina di quanto si pensi: la svolta, in casi come questo, può arrivare proprio dal mercato interno.

Il mercato interno come risposta ai dazi

Puntare sul mercato italiano non significa “ripiegare” su una seconda scelta. Tutt’altro: guardare al nostro Paese per lo sviluppo di vendite e fatturati è una scelta, soprattutto oggi, lungimirante e redditizia.

Una strategia che dia maggiore spazio al mercato interno offre diversi benefici che, visti nel loro insieme, configurano una solida alternativa all’export. I principali cinque vantaggi chiave del mercato domestico riguardano:

  • Assenza di barriere – Il primo e più evidente vantaggio è l’assenza di dazi e tariffe che influenzano negativamente i margini di profitto. Vendere in Italia significa operare in un contesto normativo uniforme, senza le incognite legate ai cambiamenti delle politiche commerciali internazionali.
  • Strumenti mirati per accrescere le vendite – Dedicandoti al mercato interno puoi utilizzare strumenti specifici per acquisire clienti nel contesto italiano. Puoi usare, per esempio, un database di contatti aziendali verificati per entrare in contatto con migliaia di imprese e professionisti italiani via email.
  • Minori costi logistici – Nel caso di commercio di beni fisici, le distanze ridotte comportano costi di trasporto inferiori, tempi di consegna più rapidi e maggiore flessibilità nelle operazioni logistiche.
  • Conoscenza del contesto culturale e normativo – Operare nel proprio Paese permette di sfruttare una conoscenza approfondita delle normative locali, delle abitudini di consumo e delle specificità culturali, elementi che spesso rappresentano ostacoli degni di nota quando si approcciano mercati esteri.
  • Relazioni commerciali più dirette – Il contatto diretto con i clienti permette di costruire relazioni più solide e durature, facilitando la fidelizzazione e la comprensione delle esigenze specifiche del mercato.

Sviluppo commerciale sul mercato italiano: un esempio pratico

La chiave per avere successo nel mercato interno è adottare un approccio multicanale, che crei quanti più punti di contatto possibili con le aziende target. Formulando un esempio pratico di strategia per lo sviluppo commerciale nel mercato domestico si dovrebbero prevedere queste tre fasi:

1. Definizione del target

Il primo passo fondamentale è identificare con precisione il proprio pubblico di riferimento. Il mercato italiano è estremamente variegato, con specificità regionali e settoriali che richiedono un’analisi dettagliata. 

Utilizzare database verificati e profilati consente di individuare con precisione i potenziali clienti più interessanti per il proprio business, raggiungendoli in modo diretto e professionale con un’email.

Vuoi avere la garanzia di raggiungere il target ideale?

Se non hai ancora definito al 100% il target di destinatari per le tue iniziative puoi contare sul nostro servizio di consulenza dedicata. Niente chatbot o assistenti virtuali, solo un professionista che ti supporta in concreto per arrivare al database perfetto per la tua azienda: Ottieni la tua consulenza specializzata.

2. Comunicazione mirata e rilevante

Una volta identificato il target, è essenziale sviluppare una campagna email mirata che risponda alle esigenze di ciascun segmento di clientela. L’email marketing professionale rappresenta in questo senso uno strumento molto prezioso, poiché consente di raggiungere direttamente i decision maker con contenuti rilevanti.

Puoi, per esempio, sfruttare contenuti che hai già realizzato per il tuo blog aziendale o i tuoi canali social (report, casi di studio, infografiche, ecc.), adattandoli a una campagna email per dar loro maggiore risonanza.

Cerchi un supporto pratico per creare le tue campagne email?

Insieme al database perfetto per i tuoi obiettivi, BTOMAIL ti offre un vero e proprio manuale operativo per supportarti nella creazione delle tue campagne email mirate. Puoi dare un’occhiata ai temi che trovi nel manuale in questa sezione del nostro sito: Scopri il manuale “Email a Freddo” Ed. 2025.

3. Costruzione di relazioni solide

Nel mercato B2B italiano, i legami professionali giocano un ruolo determinante. Le campagne email mirate non sono solo uno strumento per generare vendite immediate, ma anche un potente mezzo per costruire e coltivare relazioni di fiducia nel tempo.

Le campagne email diventano, in questa cornice, un mezzo con cui affermare la propria credibilità, dimostrare autorevolezza ed esperienza nel segmento di mercato che si presidia. Come? Parlando dei temi che conosci meglio e che risultano di interesse per il tuo pubblico. In modo semplice e rapido, come una mail che arriva a destinazione. 

In tal senso, si parla di lead nurturing, un’attività che punta a rafforzare il legame con i potenziali clienti allo scopo di fidelizzarli e incrementare il CLV (Customer Lifetime Value). Abbiamo dedicato un approfondimento a questo tema, puoi trovarlo qui: Campagne email e lead nurturing – Come coltivare relazioni commerciali di valore nel B2B.

Lo strumento che dà una svolta alle tue strategie sul mercato interno

In questo scenario, l’email marketing B2B emerge come uno degli strumenti più efficaci per intercettare la domanda del mercato interno. Con un ROI (Ritorno sull’Investimento) medio tra i più elevati in ambito business-to-business, le campagne email mirate rappresentano una soluzione unica per raggiungere migliaia di aziende italiane. In modo diretto e professionale.

Per essere veramente efficace, tuttavia, una strategia di email marketing B2B deve basarsi su tre elementi essenziali:

  1. Database di qualità – Il punto di partenza prevede certamente il poter fare affidamento su un database di contatti verificati, aggiornati e conformi al GDPR. La qualità dei contatti determina in larga misura la buona riuscita delle campagne e ti dà la libertà di creare una strategia a medio-lungo termine per acquisire lead e clienti con continuità.
  2. Messaggi rilevanti – I professionisti e gli imprenditori italiani ricevono decine di email ogni giorno. Per emergere dalla massa, è necessario raggiungere specifici segmenti di pubblico e offrire contenuti che rispondano a esigenze specifiche, presentando soluzioni concrete ai problemi del destinatario.
  3. Sinergia tra canali – Soprattutto nel B2B, un approccio che punti a intercettare le aziende target su più canali possibili risulta molto efficace. L’obiettivo, almeno all’inizio, non deve essere necessariamente vendere, ma creare credibilità e fiducia nel destinatario per generare valore anche nel medio-lungo periodo.

Da ostacolo a opportunità: la soluzione ai dazi

I dazi e le barriere commerciali, tornati oggi d’attualità, possono costituire una sfida per molte aziende italiane, tuttavia in questi casi è utile guardare alle opportunità che si nascondono dietro le possibili difficoltà.

Riscoprire e dare valore al mercato interno è la contromossa che fornisce più garanzie in questo momento. Il mercato domestico, talvolta sottovalutato in favore dei mercati esteri, ha in realtà un potenziale formidabile. Puntare su iniziative rivolte ad aziende e professionisti del nostro Paese è una scelta più che mai lungimirante. 

Inserire stabilmente l’email marketing B2B (Business-to-Business) nel marketing mix aziendale ti consente di ottenere una fonte costante di lead e nuovi clienti. Una campagna email che unisce tono professionale e contenuti di valore, veicolata su un database di contatti business verificati, ha tutto ciò che serve per intercettare le esigenze delle tue aziende target.

Guardare al mercato interno non è solo una strategia difensiva, ma una scelta proattiva che può garantire la crescita sostenibile della tua attività. Vuoi saperne di più su come puoi implementare una strategia di email marketing rivolta al mercato italiano? Richiedi la tua consulenza personalizzata e vai oltre l’ostacolo dazi.

Redazione BTOMAIL Blog
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