Come inviare una email a un destinatario con cui non si ha alcuna relazione, ma che ha lo scopo principale di stabilire un contatto e avviare una conversazione?
Le email fredde, o cold email, sono email non richieste inviate a destinatari precedentemente non contattati. Detto così, il concetto sembra non meritare grande fiducia, o reputazione.
Ma se utilizzato come parte di una strategia di marketing, un messaggio di posta elettronica a freddo rappresenta un ottimo strumento per fare business, costruire relazioni e trovare clienti. Nel mondo del marketing, l’email si rivela di fatto la tattica più efficace, con un enorme tasso ROI (Return on Investment).
A patto però di sapere come fare, perché ottenere risposta da una mail a freddo non è scontato e la prima regola è di evitare di finire nello Spam; e la tua campagna finisce prima ancora di cominciare.
Non conosciamo (personalmente) chi riceve il nostro messaggio e non abbiamo modo di ricevere un feedback immediato come, ad esempio, dal vivo, al telefono. Queste le due prime difficoltà da affrontare.
Nell’e-mail marketing l’approccio è cruciale
In poche e mirate righe dobbiamo tirare fuori il meglio di noi, e se seguiamo alcune regole fondamentali, questa mail di primo contatto potrebbe essere uno strumento importante per il successo del nostro messaggio.
Ecco perché lo staff di BTOMAIL, forte del suo know how, ha pensato di creare per voi 6 brevi documenti per aiutarvi a scrivere email a freddo che sappiano rivelarsi interessanti, persuasive e convincenti: messaggi di posta elettronica il cui scopo primario sia quello di stimolare il destinatario a leggere quanto scritto e magari a risponderci.
LEZIONI:
- PRS Prospettiva, ricerca e settore
- Anatomia di una email a freddo
- Oggetto della mail e informazioni sul mittente
- I 5 elementi chiave per una email a freddo
- I segreti del follow-up
- Capacità di consegna
Tutto questo è disponibile nel manuale “Email a Freddo 2024”, giunto alla sua terza edizione e disponibile per tutti i clienti BTOMAIL.
