Il filtro antispam è un grosso nemico, bisogna sapere aggirarlo.
Bisogna sempre tenere a mente di non incorrere in quegli errori che possono far finire la mail direttamente nel contenitore delle spam. Quali sono questi errori?
Prima di tutto non inviate una campagna DEM il cui mittente risulti sconosciuto e fate attenzione a non inserire il nome del destinatario nell’oggetto.
Controllate poi questi bad practices che spesso si fanno pensando di ottenere un risultato migliore ma che in realtà allontanano dall’obiettivo prefissato:
- inserire molte volte i punti esclamativi
- usare spesso parole che possono risultare ingannevoli come “soldi facili”, “gratis” e dichiarazioni come “hai vinto un milione di euro”
- scrivere il testo in stampato maiuscolo e magari anche distanziato
- usare colori per il testo troppo evidenti come il verde acceso o il rosso,
- utilizzare font di testo troppo piccoli, che non facilitano la lettura
- utilizzare font senza contrasto rispetto allo sfondo, che potrebbero far pensare ai client di posta che tentate di nascondere dei contenuti
Oltre ad evitare di fare questi errori è consigliabile, per realizzare una buona campagna DEM, costruirsi una solida reputazione in rete rispettando gli utenti che la frequentano e le regole che la governano.
Buona norma è anche quella di dosare le immagini: queste infatti non dovrebbero essere predominanti rispetto alle parole oppure non si dovrebbe usare una solamente immagini senza includere alcuna riga di testo. Anche il linguaggio del codice html in cui è scritta la mail deve essere “digeribile”.. prestate molta attenzione su come visualizzerà l’email il vostro prospect.
Solamente dopo aver verificato che il vostro messaggio non presenta questa tipologia di errori potete fare un test della vostra mail, inviando a voi stessi il messaggio e attendendolo nella Posta in arrivo.