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Come scrivere una newsletter aziendale: 6 trucchi infallibili

Tempo di lettura: 5 minuti

Scrivere newsletter efficaci e coinvolgenti permette di potenziare le campagne di email marketing e di conquistare nuovi clienti. Abbiamo già parlato di come inviare email a freddo all’interno di una strategia di marketing B2B, ma una volta avviate le prime comunicazioni con il target di riferimento, come continuare a stimolare l’interesse delle persone attraverso le newsletter aziendali?

La progettazione di campagne di email marketing di successo si basa sulla creazione di contenuti di valore, cioè informazioni e notizie che siano davvero rilevanti e significative per il tuo target. Questo soprattutto nel marketing B2B, in cui, se sfruttato al massimo delle sue potenzialità, l’invio di newsletter è uno strumento molto redditizio.

Devi sapere che il 77% delle aziende fa ricorso all’email marketing come parte della propria strategia di content marketing e, per il 79% dei marketer B2B, l’email è il canale più efficace per la distribuzione dei contenuti.

Fatta questa premessa, vediamo alcune linee guida su come scrivere newsletter per l’email marketing B2B che siano interessanti per il pubblico target!

La base di tutto: contenuti di valore per farsi notare

Si stima che in media una persona riceva al giorno più di 100 email di lavoro. Questo dato, probabilmente, aumenta se si considerano le caselle di posta generiche di un’azienda e quelle dei suoi responsabili o titolari.

Come fare una mail originale, in grado di attirare l’attenzione dei destinatari? Quando si vuole scrivere una newsletter di successo, è importante capire il ruolo centrale del contenuto. Circa il 90% dei marketer B2B considera i contenuti un mezzo potente per costruire brand awareness e aumentare la fiducia dei clienti.

Ciò che permette ad un’impresa di spiccare realmente all’interno di questa grande mole quotidiana di messaggi è l’offerta di contenuti di valore. In sostanza, si tratta di fornire notizie, conoscenze e nozioni che le proprie audience percepiscano come significative, stimolanti e funzionali.

Una buona strategia per newsletter aziendali parte dalla comprensione di ciò che è rilevante per i componenti del tuo target. Cosa è importante che sappiano? Cosa puoi offrire per essere di supporto alla crescita e allo sviluppo del loro business? Rispondendo a questi bisogni, la tua azienda riuscirà a farsi notare e a proporsi come il partner su cui fare affidamento nei momenti di necessità.

I 6 trucchi per scrivere newsletter aziendali di successo

Come abbiamo detto, per newsletter aziendali e attività di email marketing B2B davvero efficaci, il punto di partenza è la progettazione di contenuti di valore. L’obiettivo è non semplicemente raccontare e promuovere la tua azienda, ma anche gettare le basi per edificare rapporti significativi con la tua audience.

Questo significa dialogare con partner, fornitori, clienti B2B storici e potenziali, per dare loro ciò di cui hanno bisogno (che si tratti di informazioni, prodotti, esperienze o guide all’azione). In questo modo la tua azienda riesce ad acquisire autorevolezza agli occhi del pubblico e a garantirsi un importante vantaggio competitivo.

Ecco le 6 strategie per creare newsletter aziendali di successo e implementare le tue strategie DEM!

1. Aggiorna i tuoi interlocutori sulle novità del settore

Industrie di produzione, mercati e modelli economici evolvono continuamente: in questo scenario, la tua azienda può proporsi come guida alla scoperta di trend attuali, eventi e novità legislative, per aiutare i tuoi interlocutori a capire quali sono le news e quali occasioni e rischi si presentano.

Trasmettere queste nozioni testimonia l’autorevolezza di un’azienda nel proprio settore, oltre che la sua capacità di osservazione, analisi e aggiornamento.

Ecco alcuni esempi di contenuto per l’email marketing B2B:

  • analisi dei trend più recenti in un’industria o in generale;
  • guide, ebook e report su temi caldi o argomenti interessanti per il pubblico (ad esempio, analisi su specifiche nicchie di mercato);
  • principali fiere ed eventi, novità e spunti del settore illustrati in questi contesti;
  • sintesi lineari, essenziali e precise di nuovi riferimenti normativi.

2. Sperimenta diversi tipi di media nelle email delle tue newsletter aziendali

Non è una novità che il linguaggio video stia diventando sempre più pervasivo nelle comunicazioni online. Nel caso dell’email marketing, aggiungere video alle email può aumentare il tasso di clic del 300% (v. Martech Advisor).


I video possono quindi aumentare la performance delle tue newsletter aziendali ma anche contribuire a far percepire i tuoi contenuti di valore. Realizzarli può sembrare impegnativo, ma si tratta di un mezzo versatile ed adattabile a tanti scopi diversi. Soprattutto, consente ad un’azienda di mostrarsi e raccontarsi in modo più diretto al pubblico.

3. Dimostra le tue competenze e dai voce ad autorità del settore

Anche nelle newsletter aziendali, trasmettere conoscenze e pratiche diventa più semplice attraverso il racconto di esperienze proprie o altrui. Entrando nello specifico del lavoro, la tua azienda può dimostrare le diverse competenze in azione e migliorare la propria reputazione attestando i risultati conseguiti.

In questo caso, si possono generare contenuti di valore a partire da interviste e case study.

Nelle interviste, clienti B2B, partner e autorità di un settore raccontano la loro esperienza con la tua azienda. Questo strumento risulta particolarmente utile perché:

  • migliora l’immagine della tua realtà, perché si dimostra davvero competente ed efficace in ciò che fa e nel supportare i suoi interlocutori nei momenti di necessità;
  • è un’occasione unica da cui possono scaturire consigli, spunti di riflessione, best practice e linee guida per il tuo target.

Nei case study la tua azienda illustra come ha supportato un cliente con il proprio intervento, mettendo in luce:

  • il modo di lavorare dell’azienda e i risultati ottenuti in una specifica situazione:

metriche, numeri, piani d’azione ed operazioni eseguite per raggiungere lo scopo.

BTOMAIL: crea la lista di contatti B2B in base al tuo settore di interesse

4. Risolvi i dubbi più comuni dei tuoi clienti

Per creare campagne di email marketing B2B incisive e memorabili, devi ascoltare il tuo pubblico e comprendere cosa ancora non sa e cosa vorrebbe sapere sul tuo conto. Attraverso le newsletter aziendali, puoi intercettare i quesiti che più spesso si pongono i tuoi interlocutori e dare loro una risposta soddisfacente.

5. Metti a disposizione dei tuoi clienti liste di fonti e contenuti di valore

Fornire contenuti, risorse, fonti e contatti che siano utili alla tua audience dà prova della tua autorevolezza nel settore. Ad esempio, puoi portare all’attenzione del tuo pubblico informazioni rilevanti riguardo al mercato, alle innovazioni e ai cambiamenti in corso.

6. Parla delle tue novità e spiegale alla tua audience

Ovviamente, per un’azienda l’utilizzo di newsletter aziendali è anche un’occasione per parlare di sé e delle proprie novità. In questo caso, però, bisogna evitare di veicolare esclusivamente messaggi promozionali e concentrarsi anche sullo sviluppo di contenuti che lascino qualcosa al pubblico.

Questo significa non solo di annunciare nuove iniziative, prodotti o servizi, ma anche qual è l’obiettivo o l’esigenza di partenza. Così si raccontano i processi di ideazione, produzione e verifica di quanto realizzato e si veicola un valore aggiunto per il target.

Ad esempio, un’email di offerta commerciale o di presentazione di un nuovo prodotto può diventare un’occasione di approfondimento e costruzione di una relazione di fiducia.

BTOMAIL, il tuo partner completo per l’email marketing B2B

Ora sai come scrivere per l’email marketing B2B in modo efficace: il segreto principale è trasmettere contenuti di valore che rispondano alle esigenze della tua audience. D’ora in poi, quando avrai a portata di mano degli esempi di email marketing per clienti B2B, prova a vedere se rispettano le 6 strategie che ti abbiamo indicato e individua i punti in cui potrebbero migliorare. Così potrai capire sul campo come rendere le tue campagne business-to-business davvero indimenticabili!  

Oltre al contenuto, ci sono naturalmente altri aspetti di cui tenere conto, ad esempio frequenza di invio dei messaggi, tono da utilizzare, segmentazione del target e così via. 

Se stai pensando di dare una svolta al tuo approccio all’email marketing B2B, BTOMAIL è il partner che fa al caso tuo. Con la sua formula vincente, oltre a database personalizzabili di contatti email B2B, può offrirti anche tutto il supporto di cui hai bisogno in termini di formazione, consulenza e primo invio strategico per utilizzare al meglio la tua lista di contatti!

Simone Lanza
Simone Lanza

Fondatore di BTOMAIL e BTOLEAD