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L’email marketing come ancora di salvezza per il marketing mix aziendale

L'email marketing come ancora di salvezza nel marketing mix aziendale

Le campagne pay-per-click hanno costi e risultati sempre più imprevedibili. L’email marketing professionale può essere un’ancora di salvezza per chi opera nel mercato B2B: ma come funziona?

Gestione del marketing mix: cosa sta cambiando

Negli ultimi mesi lo scenario digitale è cambiato in modo profondo. Google sta rivoluzionando i risultati di ricerca con AI Overview e sistemi di risposta generativa che spingono il traffico sempre più lontano dai siti aziendali.

Parallelamente, i costi delle campagne Google Ads sono in costante aumento, mentre le performance – in molti casi – stanno peggiorando.

  • Più investimento, meno conversioni.
  • Più dipendenza da algoritmi esterni, meno controllo.

In questo contesto incerto, molte aziende B2B si trovano oggi davanti a una scelta cruciale: continuare a rincorrere l’attenzione a pagamento, oppure riprendere in mano le redini del proprio marketing.

E c’è un canale che, più di altri, rappresenta una strategia solida e reattiva: l’email marketing.

Sfruttare i contenuti che hai già (senza ripartire da zero)

Una delle obiezioni più comuni è: “Sì, l’email marketing funziona, ma non ho il tempo o le risorse per creare contenuti nuovi ogni volta…”

La realtà? In azienda hai già quasi tutto quello che ti serve.

  • Articoli del blog
  • Guide o PDF scaricabili
  • Casi studio di clienti
  • Post LinkedIn performanti
  • Video, webinar o slide
  • Landing page dei tuoi servizi

Basta riorganizzarli in modo mirato e usarli come contenuto da inviare in campagne DEM a freddo, profilate per settore, area geografica, dimensione, etc.

Una strategia che massimizza l’efficienza: crei una volta, invii più volte (a un pubblico ampio e profilato).

Perché l’email marketing funziona (soprattutto nel B2B)

Rispetto ad altri canali più “fragili” come Ads o SEO, l’email marketing ha caratteristiche uniche:

  • È diretto → nessun intermediario tra te e il destinatario.
  • È scalabile → puoi partire con una lista profilata di 10.000 aziende e crescere in base ai risultati.
  • È misurabile → aperture, click, reply, tutto è tracciabile.
  • È riattivabile → puoi costruire follow-up, sequenze automatiche, nurturing.
  • È sostenibile → i costi sono inferiori rispetto a Google o LinkedIn Ads.

In particolare nel B2B, dove i processi decisionali sono lunghi e la relazione conta, l’email è ancora il canale più efficace per iniziare una conversazione commerciale.

Integra, non sostituire: l’email marketing come parte del tuo mix

Non stiamo dicendo di abbandonare completamente Google Ads o la SEO. Ma è il momento di riequilibrare il tuo marketing mix.

L’email marketing:

  • è un asset aziendale: ogni nuovo contatto che acquisisci ti rimane, non lo affitti da Google
  • ti permette di generare lead qualificati con costi certi
  • ti dà controllo diretto sulla comunicazione
  • ti consente di agire anche se il traffico organico crolla

Vuoi partire ma non sai come?

Con BTOMAIL, puoi iniziare subito anche se:

  • non hai ancora una lista di contatti → te la forniamo noi, già profilata
  • non sai cosa scrivere → ti diamo un manuale con indicazioni chiare e pratiche
  • non hai strumenti → ti guidiamo nella scelta della piattaforma di invio giusta

In più, ti aiutiamo a comprendere come riutilizzare i tuoi contenuti esistenti, trasformandoli in email efficaci che aprono conversazioni commerciali concrete.

Conclusione

In un’epoca in cui i canali digitali diventano sempre più volatili, avere un piano di email marketing ben fatto è più che una buona idea: è una strategia intelligente, stabile e sostenibile, capace di generare risultati tangibili nel tempo.

Se vuoi un’ancora di salvezza nel tuo marketing, riparti da qui. Con metodo, contenuti già pronti e il supporto giusto.


FAQ – Domande frequenti sull’Email Marketing B2B a freddo

Sì, a patto che venga fatto con metodo, dati aggiornati e un messaggio rilevante.
Nel B2B, dove le decisioni sono spesso complesse e richiedono tempo, una campagna DEM a freddo ben costruita può essere l’inizio di una relazione commerciale proficua.

Sì, in ambito B2B è perfettamente lecito inviare email a contatti aziendali senza consenso esplicito, purché:

  • il messaggio sia attinente all’attività del destinatario
  • vengano trattati esclusivamente dati pubblici di persone giuridiche
  • siano rispettati i principi del GDPR (es. diritto di opposizione, dati aggiornati, informativa disponibile)

Il nostro team garantisce che le liste BTOMAIL siano aggiornate e trattate nel pieno rispetto della normativa.

Quasi sempre i contenuti già esistono, solo che non vengono sfruttati a dovere. Trasforma:

  • pagine del sito
  • articoli del blog
  • PDF o slide

in messaggi DEM efficaci e mirati, senza dover creare nulla da zero.

Attraverso un database proprietario con oltre 1.200.000 aziende italiane con email validata, filtrabili per:

  • settore merceologico (ATECO o categorie semantiche)
  • zona geografica
  • dimensione aziendale

Il risultato è una lista target di aziende realmente interessanti per il tuo business.

Dipende da vari fattori: qualità del messaggio, target, frequenza, e follow-up.

In media, con le campagne ben strutturate hanno queste performance:

  • Tasso di apertura: 15% – 30%
  • Tasso di risposta: 1% – 5%

Con più invii e follow-up automatici, i numeri possono migliorare sensibilmente.

Redazione BTOMAIL Blog
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